Buon giorno della Liberazione a tutti! Qualcuno vorrebbe dimenticarlo, renderlo una festicciola da merenda, ma io lo voglio dedicare alle persone che ho amato e che sono state "liberate" quel giorno di tanto tempo fa, ma mica poi tanto... Buon giorno della Liberazione alla zia Thais, che ha atteso tutta la vita il marito partito per la guerra dopo tre mesi di matrimonio, buon giorno alla nonna, che corse in casa piangendo dopo che un tenente americano coi baffi le dette un bacio per la strada, ma che non battè ciglio quando sfidò le bombe per andare a piedi a Firenze per rivedere il fidanzato; buon giorno all'altra nonna, che non ho mai conoscito, che mandava bigliettini di nascosto al nonno, fatto prigioniero in un rastrellamento, buongiorno al mio bisnonno che morì sotto le macerie della stazione di Pistoia, buon giorno al nonno Raffaello che tornò a piedi dalla Russia, trovando la fame a Firenze e la fidanzata che lo aspettava, buon giorno al ragazzo ebreo che fu nascosto dai nonni e che ricambiò con una Bibbia, buon giorno ai due soldati tedeschi disertori che nascose la nonna nel capanno e si dimenticarono i documenti sotto il cuscino durante un controllo delle SS... Quanti pericoli mortali hanno affrontato queste persone, per volersi bene, per sposarsi, per vivere una vita serena, avere figli e nipotini. La vostra nipotina vi porta nel cuore e festeggia con voi il giorno in cui avete iniziato a ricostruire tutto da capo, per noi.
Pace a tutti voi!
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