Eccomi qua! Scusate se questo post arriva con una settimana di ritardo, ma avevo bisogno di disintossicarmi dal pc, dalla tesi e dallo stress... Inoltre per poter raccontare qualcosa, bisogna avere sempre un po'di distacco e di sicuro non potevo essere distaccata nei giorni scorsi.
Parte prima: la notte prima della tesi.
Stanamente mi addormento subito: tutto pronto, vestito, scarpe comode, trucco e parrucco, auto, parenti, amici, portatile, presentazione, discorso di presentazione etc... Alle 3 e 40 vengo strappata dal sonno da rumori inequivocabili al piano superiore... Ebbene sì, dopo la sorella maggiore, ora grazie al Cielo sposata e andata via, anche la sorella più piccola è entrata in età fertile e lo fa sentire a tutto il palazzo... Il problema è che io non vorrei partecipare alle sue gioie, tanto meno la notte prima della tesi. Accendo la luce, cerco di leggere un libro, poi vado in bagno... Vedo passare a razzo mia madre con lo spazzolone, che salta sul mio letto e giù legnate al soffitto. Che scena! Beh hanno smesso. Strano, perchè la sorella in passato continuava indefessa... Probabilmente la sorellina è ancora ingenua e non ha trovato un Black & Decker come la sorella...
Passo il resto del tempo a girarmi nel letto e alle 6 e 20 suona la sveglia.
Parte seconda: arrivano i nostri.
Arrivo io e arrivano i parenti in facoltà... Il moroso arriva dopo solo 2 ore di sonno perchè il giorno prima era in trasferta e ha gli così occhi rossi che ci si potrebbe fare una grigliata sopra... Sembrano i miei.
Si comincia: attacco il portatile al proiettore, che fa i capricci, sistemiamo anche la tesi dell'altro laureando sul mio pc (lottando con la sua chiavetta). Quando sto per cominciare, ecco che mi entra un pelo in una lente a contatto: ma non un pelino qualsiasi! Un rotolo di angora!!! Insomma, attacco a piangere da un occhio solo e devo chiedere di uscire a pulire la lente... Mentre mi trovo in bagno a cacciarmi frendeticamente le dita negli occhi, sento il presidente della commissione che dice: "a causa di problemi logistici, presenterà la sua tesi il candidato tal dei tali", che non sono io... Come Dio vuole riesco a pulire la lente e corro nella sala conferenze, ma ormai è troppo tardi... Ha già cominciato. Tesi bellissima, un sacco di domande e io sento l'emozione che sale... Chi mi era vicino mi ha poi detto che sembravo una lattina di Coca Cola agitata a lungo. Poi tocca a me, parlo, spiego, faccio vedereuna piccola parte di tutto il mio lavoro. Poi arriva la domanda: la classica domanda marzulliana, da tesi. E a me vien da ridere, perchè è una cosa che ho chiesto mille volte e alla quale nessuno mi ha mai risposto... Mi hanno solo detto: l'ha inventato il prof X. Non so che rispondere, poi vedo il prof X che entra... Lo guardo ben bene e poi con un gran sorriso dico:"Il modello di etc. etc. è stato proposto dal dottor X". Il dottor X esce dal'aula, io guardo chi mi ha fatto la domanda sorridendo: se la vuoi capire bene, sennò passa oltre... Capisce, capisce... Fine delle domande. Vengo dichiarata dottore in Geologia in uno stato di coscienza alterato. Non mi accorgo nemmeno degli applausi. Mi abbandono alla nuvoletta rosa di affetto delle persone che sento intorno a me. Sono abituata a essere sempre un po'defilata e essere al centro di tutte queste attenzioni mi dà un po'le vertigini. Mi accorgo solo che la vecchia zia Y è finita nelle mani della portinaia a cui manca un venerdì (ma anche tutto il fine settimana...), ma non ho la forza di intervenire, con lo sguardo inebetito seguo i parenti che si precipitano a strappare la zia dalle "cure" della portentosa portinaia...
So che vorreste vedere le foto, ma dovrete aspettare un pochino perchè, come vi avevo detto, ho lasciato la macchina fotografica a casa e sto aspettando quelle di parenti e amici... Pazientate, gente!
Parte terza: ma allora, ti sei laureata sì o no??
Vi avevo detto no, che un tormento era stato incontrare la gente e sentirsi dire:"Ma allora? Quando ti laurei? MA non ti sei ancora laureata?? " Come se le tasse le pagassero loro... Ora non aspettavo altro che incontrare qualche comare e potergli dire: Sììììììììììììììììììììììììììììììììììììì
Bene. Incontrata la prima, parte la seguente domanda: " Ma ora che fai, lavori?". No. Voglio vivere vita natural durante mantenuta dai genitori. Ma che domande del cavolo fai cretina imbottita di televendite di rete 4!!! Oppure:"Allora quando ti sposi??". Sempre meglio:"Ah ora la pacchia è finita, vedrai quanti calci nel sedere al lavoro!". Ok. Ho caminciato a darci un taglio:"Scusi signora ma vuole che le dica anche quando vado in bagno? Se ha preso tanti calci nel didietro al lavoro forse è perchè ha un cervello che si pesa in carati??". E così gli amici vanno e vengono e i nemici si accumulano...
Bene! Signori e Signore ora me la godo... Poi vi dirò cosa ha escogitato la Pulce per il suo futuro, ma ve lo dirò in una prossima puntata.
Per adesso mi godo il meritato riposo!! E sforno idee a tutto spiano, come testimonia il mio tavolo-laboratorio:
Aloha vulcanici!!!!!
1 commento:
Innanzitutto congratulazioni per la tua laurea!!! E poi mi ha fatto troppo ridere la tua telecronica!!!!
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