L’emozione non ha voce, cantava Celentano, lui riferendosi all’amore, io alla botta di ira incontenibile che ho avuto dal meccanico stamattina. So che è facile provare una gamma di emozioni più o meno negative nei pressi dellle officine di questi lavoratori, soprattutto perchè si tratta sempre di questioni di portafogli. Il mio caso però è un po’diverso… Come in tutte le soap che si rispettino faccaimo un passo indietro e arriviamo in data 20 luglio, giorno in cui porto l’auto alla revisione e chiedo al meccanico come mai l’aria condizionata non funzioni al massimo. La spiegazione è semplice: l’auto è vecchia ed è vecchia anche la centralina che controlla il condizionatore, cambiarla vorrebbe dire fare una spesa folle, quindi meglio tenere l’aria condizionata a scartamento ridotto. Ok. Il primo agosto l’aria condizionata smette di funzionare e il meccanico chiude. Giustamente quest’anno ci siamo fatti un agosto a 40 gradi e io ho fatto delle saune automobilistiche che non vi dico. Oggi porto l’auto dal meccanico per un rumorino alla ruota anteriore destra e già che ci sono chiedo se si può fare qualcosa per l’aria condizionata. Il brav’ uomo mi risponde: “Ma certo signora! E’ solo il gas di raffreddamento che è finito! Con 60 euro le rimetto a nuovo il condizionatore”… Ma ci poteva pensare prima porca di una * #zzz!!! Ma*** di un c*@!!!!???
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